Sommario:
- Il digiuno in acqua fa bene?
- Chi dovrebbe irrigare velocemente
- Chi NON dovrebbe irrigare velocemente
- Benefici del digiuno in acqua
- 1. Promuove l'autofagia
- 2. Abbassa la pressione sanguigna
- 3. Riduce il rischio di malattie cardiovascolari
- 4. Migliora la sensibilità all'insulina
- 5. Riduce lo stress ossidativo
- Pericoli del digiuno in acqua
- Come digiunare
- Esclusivo Water Fast (24-72 ore)
- Fase di alimentazione post-digiuno (1-3 giorni)
- Conclusione
- Risposte degli esperti per le domande dei lettori
- 10 fonti
Il digiuno è un processo antico che aiuta a ringiovanire il corpo, la mente e l'anima. Il digiuno in acqua è un tipo di digiuno in cui bevi solo acqua. Può aiutare a ridurre lo stress ossidativo e la pressione sanguigna e aiutare la perdita di peso (1).
Il digiuno in acqua dura in genere dalle 24 alle 72 ore. Se vuoi prolungare la durata, devi prendere il consenso medico. Continua a leggere per conoscere i benefici del digiuno in acqua, chi dovrebbe evitarlo, come farlo e i pericoli se lo spingi troppo oltre.
Il digiuno in acqua fa bene?
Il digiuno è un ottimo modo per aumentare il metabolismo e ringiovanire il corpo. Ma l'acqua completa a digiuno per più di 72 ore non è scientifica o salutare.
Un digiuno a breve termine (digiuno dell'acqua) è collegato all'autofagia (un processo mediante il quale il corpo elimina le cellule danneggiate e le sostituisce con quelle appena formate) (2). Tuttavia, il digiuno prolungato può comportare molti rischi per la salute e rivelarsi pericoloso.
Per aumentare il metabolismo, puoi provare un giorno di digiuno in acqua sotto un'adeguata supervisione medica. Ma se hai intenzione di perdere peso, non provare a lungo questa pratica malsana. Il digiuno in acqua è solo un approccio a breve termine che può essere seguito una volta ogni 15 giorni per un massimo di 1-3 giorni.
Chi dovrebbe irrigare velocemente
Puoi fare il digiuno in acqua se:
- te l'ha chiesto il tuo medico.
- vuoi aumentare la tua immunità.
- sei in sovrappeso.
- sei in un programma di digiuno supervisionato.
Chi NON dovrebbe irrigare velocemente
Non dovresti annaffiare velocemente (o digiunare secondo le istruzioni del tuo medico) se:
- il tuo medico NON ti consiglia il digiuno.
- hai l'ipoglicemia.
- hai il diabete
- stai assumendo farmaci.
- hai avuto un intervento chirurgico recente.
- sei incinta.
- hai appena partorito.
Il digiuno in acqua per un breve periodo è legato a molti benefici per la salute. Sono discussi nella sezione successiva.
Benefici del digiuno in acqua
1. Promuove l'autofagia
L'autofagia è il processo del corpo di eliminare i rifiuti prodotti attraverso la degradazione cellulare o componenti che sono disfunzionali o non richiesti dal corpo. È fondamentalmente un processo di pulizia per il tuo corpo (3).
La maggior parte delle malattie neurodegenerative sono causate da un'aggregazione proteica anormale, che può essere ridotta dall'autofagia (4). Il digiuno in acqua una o due volte alla settimana aiuta a ripulire le cellule anormali.
Non ci sono interventi a breve termine per dimostrare che il digiuno in acqua per un breve periodo può aiutare a ripulire i detriti cellulari. Sono necessari più studi sull'uomo per dimostrare questo aspetto.
2. Abbassa la pressione sanguigna
Bere più acqua e ridurre il consumo di sale è un modo per abbassare la pressione sanguigna. Se sotto la supervisione medica, il digiuno in acqua per lunghi periodi può aiutare a gestire la pressione sanguigna.
Una ricerca condotta da scienziati americani ha scoperto che su 68 persone con ipertensione borderline, l'82% aveva la pressione sanguigna ridotta dopo aver subito un digiuno clinico sotto controllo medico (5).
Tuttavia, sono necessari più studi sull'uomo per stabilire gli effetti del digiuno idrico a breve termine sulla pressione sanguigna.
3. Riduce il rischio di malattie cardiovascolari
Il digiuno periodico o intermittente può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi (6). Tuttavia, ci sono studi molto limitati a sostegno di questo.
Uno studio pilota ha stabilito che un giorno di digiuno in acqua potrebbe abbassare i livelli di trigliceridi e migliorare i livelli di colesterolo totale e HDL (7).
Lo studio afferma inoltre che gli effetti a lungo termine di questi cambiamenti a breve termine sono sconosciuti. Sono necessari ulteriori studi per capire come il digiuno in acqua possa essere utilizzato come trattamento preventivo per ridurre il rischio di malattie metaboliche.
4. Migliora la sensibilità all'insulina
L'insulina e la leptina sono ormoni che aiutano rispettivamente a regolare i livelli di glucosio nel sangue e la fame. Il digiuno generalmente migliora la sensibilità all'insulina e la regolazione del glucosio nel sangue.
Uno studio dell'Università dell'Alabama ha rivelato che il digiuno intermittente (periodo di 8 ore) ha migliorato la sensibilità all'insulina e ridotto l'appetito (8).
Tuttavia, non ci sono studi che stabiliscano i possibili effetti del digiuno in acqua sui livelli di glucosio nel sangue. Poiché si tratta di digiuno completamente in acqua, le persone con diabete dovrebbero consultare un medico prima di provarlo.
5. Riduce lo stress ossidativo
Un altro vantaggio del digiuno in acqua è quello di ridurre lo stress ossidativo. L'accumulo di specie reattive dell'ossigeno (ROS) a causa di uno stile di vita malsano e di cattive abitudini alimentari aumenta lo stress ossidativo e l'infiammazione nel corpo. Undici giorni di digiuno in acqua su 10 volontari hanno ridotto lo stress ossidativo (1).
Sebbene il digiuno in acqua abbia alcuni benefici, pone anche alcuni rischi per la salute.
Pericoli del digiuno in acqua
- Perdita di peso malsana: il digiuno in acqua per 24-48 ore può aiutare le persone a perdere quasi 2 kg. Questa perdita di peso non può essere considerata una perdita di grasso ma la perdita di peso in acqua, muscoli e carboidrati. Si tratta di una perdita di peso malsana e non un approccio sostenibile in quanto non è consentito il cibo, ad eccezione dell'acqua.
- Carenze nutritive: il digiuno in acqua anche per 3 giorni causa carenze nutrizionali poiché si beve solo acqua.
- Disidratazione: sebbene tu possa bere molta acqua durante il digiuno, non è sufficiente per reidratare le cellule. Otteniamo il 20% dell'acqua dagli alimenti che mangiamo, sufficiente per trattenere l'acqua nelle cellule e nei tessuti. Il digiuno in acqua aumenta la produzione urinaria, che lascia le nostre cellule disidratate.
- Ipotensione ortostatica: è un problema comune tra le persone che digiunano per un lungo periodo. Comporta un'improvvisa diminuzione della pressione sanguigna sistolica di 20 mmHg e della pressione sanguigna diastolica di 10 mmHg quando ci si alza improvvisamente (9).
- Debolezza: durante il digiuno in acqua, il tuo corpo manca di nutrienti e potresti provare vertigini, debolezza e annebbiamento del cervello. Poiché il tuo cervello non riceve abbastanza carburante, potresti perdere la concentrazione e la concentrazione.
- Può portare a binge-eating: poiché l'apporto calorico è totalmente limitato, potresti finire per abbuffarti una volta interrotto il digiuno.
- Esacerbare determinate condizioni mediche: sia il digiuno a breve che quello a lungo termine possono peggiorare determinate condizioni mediche. Può causare un improvviso calo dei livelli di insulina, che altera la regolazione del glucosio nel sangue nelle persone con diabete. Aumenta anche la produzione di acido urico (noto dal punto di vista medico come gotta) (10). Può anche causare bruciore di stomaco poiché aumenta la produzione di acido gastrico.
Come digiunare
Ci sono due fasi secondarie: Exclusive Water Fast (24-72 ore) e Post-Fast Eating (1-3 giorni).
Esclusivo Water Fast (24-72 ore)
In questa fase è consentito bere solo acqua. Non sono ammessi succhi, tisane, bevande analcoliche. Bevi abbastanza acqua durante la giornata. Ecco alcuni suggerimenti:
- Se sei nuovo al digiuno, prova a rimanere senza cibo per 4 ore. Fai una ricca colazione alle 8 del mattino e poi interrompi il tuo "digiuno" alle 12 di mezzogiorno.
- Aumenta gradualmente la durata del digiuno fino a 8 ore.
- Prova il digiuno del Ramadan. Fai il pieno di proteine, fibre alimentari e grassi sani prima dell'alba. Mangia di nuovo dopo il tramonto.
- Se puoi, aumenta la durata del digiuno a 24 ore. Fallo una o due volte a settimana.
Fase di alimentazione post-digiuno (1-3 giorni)
Questa fase è cruciale in quanto potresti tendere a mangiare in modo incontrollato una volta interrotto il digiuno. Quindi, devi stare molto attento dopo la tua fase di digiuno. Non porco cibo. Rompi il digiuno con frutta secca, seguita da succhi sani o frullati. Ecco alcuni suggerimenti:
- Includere cereali integrali e proteine magre nella dieta per ricostituire la perdita muscolare e migliorare la forza.
- Consuma frutta secca, noci e una miscela di semi per ripristinare gli acidi grassi omega-3.
- Non abbuffarti di cibi fritti e lavorati.
Conclusione
Il digiuno in acqua ha diversi vantaggi se seguito sotto un'adeguata supervisione medica. Tuttavia, la maggior parte degli studi sono stati condotti su animali e sono necessari più studi sull'uomo per stabilirne i benefici o l'efficacia.
Consultare un medico e un dietista registrato in caso di patologie mediche. Il digiuno in acqua a lungo termine non è consigliato dal punto di vista medico, ma se vuoi digiunare, prova il digiuno intermittente o il digiuno a giorni alterni.
Risposte degli esperti per le domande dei lettori
Per quanto tempo puoi irrigare velocemente in sicurezza?
Puoi irrigare velocemente per un massimo di 24-72 ore sotto un'adeguata supervisione medica. Il digiuno prolungato può essere fatale poiché gli alimenti sono completamente limitati.
Il digiuno in acqua ripristina il metabolismo?
Poiché il digiuno in acqua è privo di calorie, supporta il metabolismo e promuove la perdita di peso. Se digiuni per 2-3 giorni, inizierà il tuo processo metabolico. Tuttavia, il digiuno a lungo termine rallenta il metabolismo.
10 fonti
Stylecraze ha rigide linee guida di approvvigionamento e si basa su studi peer-reviewed, istituti di ricerca accademica e associazioni mediche. Evitiamo di utilizzare riferimenti terziari. Puoi saperne di più su come garantiamo che i nostri contenuti siano accurati e aggiornati leggendo la nostra politica editoriale.- Effetti del digiuno idrico completo e della dieta rigenerante sulla funzione renale, stress ossidativo e antiossidanti, Bratislava Medical Journal, US National Library of Medicine, National Institutes of Health.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29455546
- Il digiuno a breve termine induce autofagia neuronale profonda, autofagia, US National Library of Medicine, National Institutes of Health.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3106288/
- Autofagia: meccanismi cellulari e molecolari, The Journal of Pathology, US National Library of Medicine, National Institutes of Health.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2990190/
- Autofagia nelle malattie neurodegenerative: dal meccanismo all'approccio terapeutico, molecole e cellule, US National Library of Medicine, National Institutes of Health.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4443278/
- Digiuno di sola acqua sotto controllo medico nel trattamento dell'ipertensione borderline, Journal of Alternative and Complementary Medicine, US National Library of Medicine, National Institutes of Health.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12470446
- Il digiuno intermittente nei disturbi cardiovascolari: una panoramica, nutrienti, Biblioteca nazionale di medicina degli Stati Uniti, istituti di salute nazionali.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6471315/
- Studio incrociato randomizzato del digiuno a breve termine con sola acqua: conseguenze metaboliche e cardiovascolari, nutrizione, metabolismo e malattie cardiovascolari, Biblioteca nazionale di medicina degli Stati Uniti, Istituto nazionale di salute
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23220077
- Digiuno intermittente: aggiornamento sorprendente, Harvard Health Publishing, Harvard Medical School.
www.health.harvard.edu/blog/intermittent-fasting-surprising-update-2018062914156
- Valutazione e gestione dell'ipotensione ortostatica, medico di famiglia americano.
www.aafp.org/afp/2011/0901/p527.html
- Digiuno: storia, fisiopatologia e complicanze, The Western Journal of Medicine, US National Library of Medicine, National Institutes of Health.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6758355