Sommario:
- Quali sono i vantaggi e gli usi dello iodio?
- 1. Promuove la salute della tiroide
- 2. Può ridurre il rischio per alcuni gozzi
- 3. Può aiutare nella gestione della tiroide iperattiva e dell'IIH
- 4. Può aiutare nel trattamento del cancro alla tiroide
- 5. Può aiutare nel neurosviluppo durante la gravidanza
- 6. Può migliorare la funzione cognitiva
- 7. Può aiutare a migliorare il peso alla nascita
- 8. Può aiutare a trattare la malattia fibrocistica del seno
- 9. Può aiutare nella disinfezione dell'acqua
- 10. Può fornire protezione dalla caduta nucleare
- 11. Può aiutare nel trattamento delle infezioni
- Fonti di iodio
- Di quanto iodio hai bisogno?
- C'è un rischio di interazioni farmacologiche con lo iodio?
- Quali sono gli effetti collaterali dello iodio?
- Quali sono i segni e i sintomi della carenza di iodio?
- Chi dovrebbe assumere iodio?
- Domande frequenti
- 39 fonti
Lo iodio è un minerale essenziale per la salute della tiroide, la funzione neurologica e la salute riproduttiva. Questo oligoelemento è necessario per sintetizzare gli ormoni tiroidei che svolgono un ruolo cruciale nella funzione cerebrale, nel metabolismo, nella gravidanza e nello sviluppo fetale. È importante che tutti consumino la quantità raccomandata di iodio attraverso una dieta sana o integratori alimentari.
La maggior parte dello iodio nel corpo è legato alla tireoglobulina e si trova nella ghiandola tiroidea (1). È un importante determinante della funzione tiroidea e la sua carenza può provocare diversi disturbi. La carenza di iodio durante la gravidanza e la crescita può compromettere la funzione cognitiva e lo sviluppo. La sua grave carenza può portare a ipotiroidismo e gozzo (2). Lo iodio è anche un popolare disinfettante e antisettico usato per trattare ustioni e infezioni minori. Inoltre, viene utilizzato per combattere l'esposizione radioattiva.
Nella sezione successiva sono elencati i principali vantaggi e usi dello iodio. Dai un'occhiata!
Quali sono i vantaggi e gli usi dello iodio?
1. Promuove la salute della tiroide
La funzione tiroidea è assolutamente cruciale per il metabolismo. Gli ormoni T3 e T4 (triiodotironina e tiroxina) contengono iodio come componente essenziale e sono responsabili della regolazione della funzione tiroidea (3). Lo iodio è un substrato necessario per la sintesi degli ormoni tiroidei ed è fondamentale per l'autoregolazione della ghiandola tiroidea e della sua funzione. Questo aiuta a combattere le fluttuazioni minori nel sistema endocrino (4).
A parte questo, lo ioduro - una forma di iodio - è noto per controllare la funzione tiroidea. L'ormone stimolante la tiroide (TSH) è modulato dalla tiroide, con lo ioduro che gioca un ruolo cruciale (5), (6).
L'eccesso o la carenza di iodio può portare a diversi disturbi della tiroide che sono discussi in dettaglio nelle sezioni seguenti.
2. Può ridurre il rischio per alcuni gozzi
La disponibilità di iodio gioca un ruolo importante nella produzione di ormoni tiroidei da parte della ghiandola tiroidea (7). Negli adulti, una carenza di iodio da lieve a moderata aumenta l'incidenza dell'ipertiroidismo dovuto al gozzo tossico (7), (8).
Gli studi hanno dimostrato che l'eccesso di iodio, in combinazione con la ghiandola tiroidea disfunzionale, può manifestarsi come un gozzo multinodulare, che a volte porta a tireotossicosi (4). Pertanto, è importante curare attentamente i programmi di dosaggio della iodazione di massa.
3. Può aiutare nella gestione della tiroide iperattiva e dell'IIH
La terapia con iodio radioattivo (RAI) per l'ipertiroidismo fu utilizzata per la prima volta nel 1941 dai medici del Massachusetts General Hospital di Boston (9). Gli studi hanno dimostrato che lo iodio radioattivo può essere utilizzato nella gestione dell'ipertiroidismo nei bambini (10). Questa terapia ha mostrato tassi di guarigione elevati a dosi appropriate. Tuttavia, esiste un potenziale rischio di danno genetico o cancro alla tiroide, motivo per cui queste terapie a base di iodio radioattivo vengono utilizzate in modo conservativo fino a quando non saranno disponibili ulteriori ricerche (10).
Studi recenti hanno dimostrato che l'uso di iodio radioattivo per la gestione dell'ipertiroidismo può essere controindicato (11). L'ipertiroidismo indotto da iodio (IIH) si verifica come conseguenza della correzione della carenza di iodio, di solito nella popolazione anziana con gozzo multinodulare con fattori di rischio cardiovascolare sottostanti. Il monitoraggio del processo di iodizzazione può aiutare nella gestione dell'IIH (12).
IIH può anche verificarsi a causa di un aumento dell'assunzione di iodio in individui il cui ipertiroidismo (morbo di Graves) non è espresso a causa della carenza di iodio (12).
4. Può aiutare nel trattamento del cancro alla tiroide
La tiroidectomia è una delle pratiche standard per il trattamento del cancro della tiroide ben differenziato (13). Tuttavia, lo iodio radioattivo viene somministrato per identificare eventuali residui di tessuto. Gli studi condotti sul ruolo dello iodio radioattivo sono controversi a causa di molti fattori come la mancanza di comprensione dei meccanismi coinvolti e la mancanza di consenso riguardo al dosaggio e alle pratiche amministrative da parte degli ospedali (13), (14), (15).
5. Può aiutare nel neurosviluppo durante la gravidanza
Lo iodio è anche fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso centrale nel feto e nei bambini (3). Gli ormoni tiroidei della madre sono essenziali per lo sviluppo del feto in quanto regolano il neurosviluppo, soprattutto nella fase successiva del primo trimestre (16). Pertanto, si raccomanda alle donne in gravidanza di aumentare il consumo di iodio del 50% attraverso la dieta o integratori. Abbiamo discusso in dettaglio i livelli di dosaggio raccomandati nella sezione seguente.
Con il progredire della gravidanza, il feto inizia a produrre questi ormoni (16). L'ipotiroxinemia, l'ipotiroidismo fetale e il cretinismo sono alcune delle gravi conseguenze della carenza tiroidea e della compromissione neurale durante la gravidanza (16). Anche la malattia autoimmune della tiroide (AITD), la sindrome da ipertiroidismo gestazionale transitorio e diversi tipi di gozzo sono comuni durante la gravidanza, sebbene la loro prevalenza sia inferiore. La carenza di iodio rimane la principale causa di ritardo mentale prevenibile in tutto il mondo (6), (17).
Gli studi hanno dimostrato che i bambini nati da donne con ipotiroidismo mostrano punteggi più bassi in un test neuropsicologico che misura parametri come il linguaggio, l'intelligenza (quoziente intelligente), l'attenzione e le prestazioni visivo-motorie (18). Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per escludere altri fattori che potrebbero svolgere un ruolo nelle complicanze neonatali, si raccomanda che tutte le donne in gravidanza siano sottoposte a screening per le malattie della tiroide in modo che possano essere prese misure preventive (18), (19).
Il sale iodato non è il metodo preferito per somministrare iodio durante la gravidanza poiché l'assunzione eccessiva di sale può portare a ulteriori complicazioni e ritenzione idrica. I multivitaminici sono un'opzione migliore per soddisfare i requisiti dietetici raccomandati per lo iodio durante la gravidanza (20).
6. Può migliorare la funzione cognitiva
Come discusso in precedenza, lo iodio è fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso centrale nel feto e nei bambini (3). L'integrazione di iodio è consigliata per contrastare l'ipotiroidismo dovuto a carenza di iodio durante la gravidanza. Questo può aiutare a migliorare la funzione cognitiva dei bambini e prevenire in una certa misura i disturbi dell'apprendimento (1), (3).
Lo iodio è anche essenziale per lo sviluppo del cervello, la formazione e la differenziazione dei neuroni, la mielinizzazione e persino la formazione di sinapsi (1).
È stato dimostrato che l'integrazione di iodio migliora con successo lo sviluppo fisico e mentale nei bambini. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere il ruolo dello iodio nel migliorare la funzione cognitiva (21).
7. Può aiutare a migliorare il peso alla nascita
La ricerca ha trovato un'associazione tra funzione tiroidea, stato di iodio e crescita prenatale (22). Livelli elevati di ormone tiroideo materno durante la prima metà della gravidanza erano correlati a un peso alla nascita inferiore (23).
La supplementazione di iodio ha il potenziale per avere un impatto positivo sul peso alla nascita dei neonati (24).
Gli studi hanno dimostrato che la somministrazione di iodio orale migliora i tassi di sopravvivenza dei neonati nelle popolazioni a rischio di carenza di iodio (25).
8. Può aiutare a trattare la malattia fibrocistica del seno
La sicurezza e l'efficacia della terapia con iodio nel trattamento e nella gestione della malattia fibrocistica del seno negli animali sono state ben documentate (26), (27), (28).
Tuttavia, i pazienti con malattia fibrocistica della mammella hanno risposto in modo diverso alla terapia sostitutiva con iodio (29). Gli studi si limitano a convalidare questa affermazione, ma ci sono dati preliminari che suggeriscono che lo iodio può aiutare nella gestione della malattia fibrocistica e del cancro al seno (26).
9. Può aiutare nella disinfezione dell'acqua
Lo iodio è noto per essere un disinfettante dell'acqua economico ed efficace grazie alle sue proprietà germicide (30). Tuttavia, potrebbe portare all'ingestione di iodio in eccesso rispetto alla quantità giornaliera raccomandata. Ciò può rappresentare un rischio poiché l'eccesso di iodio può portare a diverse complicazioni di salute (30). Lo iodio viene usato regolarmente nelle piscine per pulire e disinfettare l'acqua.
10. Può fornire protezione dalla caduta nucleare
L'OMS raccomanda la somministrazione di ioduro di potassio (KI) come misura profilattica a seguito di incidenti nucleari (31). È uno dei metodi più sicuri ed efficaci per contrastare l'esposizione radioattiva accidentale durante una reazione nucleare (32). Lo ioduro di potassio satura il trasporto tiroideo e regola negativamente la deposizione di iodio radioattivo nella ghiandola tiroidea. Questo aiuta a prevenire la disfunzione tiroidea e il cancro alla tiroide (32).
11. Può aiutare nel trattamento delle infezioni
Lo iodio povidone (PVP-I) è un agente antisettico e antimicrobico. Può essere usato per trattare tagli, abrasioni e ustioni minori (33). Infatti, è raccomandato nell'elenco dei farmaci essenziali dall'OMS (34). È comunemente usato per trattare le ferite (pre e post intervento chirurgico) e le infezioni della pelle in quanto ha attività antimicrobica ad ampio spettro.
Ora che sai tutto sui benefici per la salute dello iodio, controlliamo tutti i modi in cui puoi ingerirlo in sicurezza.
Fonti di iodio
Le fonti naturali di iodio sono elencate di seguito (21):
- Lo iodio si trova naturalmente in abbondanza nelle alghe (kelp, nori, kombu e wakame), gamberetti e pesci come il merluzzo e il tonno.
- I latticini sono un'altra ricca fonte di iodio. Includi latte, formaggio e yogurt nella tua dieta per raccogliere i benefici per la salute dello iodio.
- Anche il pane e i cereali a base di cereali contengono iodio.
- Verdura e frutta sono le principali fonti di iodio. Lo iodio presente nel terreno dove vengono coltivati può svolgere un ruolo importante nel loro valore nutritivo.
Puoi anche assumere iodio sotto forma di integratori alimentari e sale da cucina iodato (21).
Puoi saperne di più sulle fonti di iodio e su come includerle nella tua dieta.
Ora, parliamo di quanto iodio devi consumare nella prossima sezione.
Di quanto iodio hai bisogno?
La quantità di iodio che devi mangiare ogni giorno dipende dalla tua età. Le quantità medie giornaliere raccomandate sono elencate di seguito in microgrammi (mcg) (21).
- Fase di vita e assunzione consigliata
- Dalla nascita ai 6 mesi: 110 mcg
- Neonati 7-12 mesi: 130 mcg
- Bambini 1-8 anni: 90 mcg
- Bambini 9-13 anni: 120 mcg
- Ragazzi 14-18 anni: 150 mcg
- Adulti: 150 mcg
- Donne e adolescenti incinte: 220 mcg
- Adolescenti e donne che allattano: 290 mcg
Le donne che sono incinte o che allattano hanno bisogno di iodio extra poiché i bambini ricevono lo iodio dalle loro madri, specialmente durante le prime fasi della gravidanza. L'American Thyroid Association e l'American Academy of Pediatrics raccomandano alle donne in gravidanza, che stanno pianificando una gravidanza o che allattano di assumere un integratore giornaliero contenente 150 mcg di iodio come ioduro di potassio (21).
In generale, lo iodio è sicuro ai livelli raccomandati. Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando viene assunto insieme ad alcuni farmaci elencati nella sezione successiva.
C'è un rischio di interazioni farmacologiche con lo iodio?
- È noto che gli integratori di iodio interagiscono con diversi farmaci come M1ethimazole / Tapazole (tratta l'ipertiroidismo). La maggior parte dei farmaci anti-tiroide e l'assunzione di alte dosi di iodio saranno controproducenti. Potrebbero portare a una riduzione della produzione di ormoni tiroidei (21).
- Lo ioduro di potassio, se assunto con gli ACE inibitori (Benazepril / Lotensin, Lisinopril, Prinivil o Zestril) che sono spesso prescritti per la pressione alta, può portare ad un aumento dei livelli di potassio nel sangue (21).
- Farmaci come Spironolattone / Aldactone e Amiloride / Midamor - che sono diuretici risparmiatori di potassio - possono anche aumentare i livelli di potassio nel corpo quando interagiscono con lo ioduro di potassio (21).
Consultare sempre il proprio medico o un medico prima di assumere integratori di iodio.
Lo iodio è un ottimo integratore per la funzione tiroidea, ma comporta anche il rischio di alcuni effetti collaterali. Controllali nella sezione successiva.
Quali sono gli effetti collaterali dello iodio?
Troppo o troppo poco iodio può alterare il delicato equilibrio della funzione tiroidea. Oltre ai disturbi della tiroide, un'elevata assunzione di iodio può causare vomito, sensazione di bruciore in bocca, gola, stomaco e febbre. Potresti anche manifestare sintomi come polso debole, diarrea e nausea (21). Anche l'infiammazione della tiroide, il cancro e il gozzo sono manifestazioni dello stato di iodio e della regolazione della tiroide.
Quali sono i segni e i sintomi della carenza di iodio?
Dall'altro lato della scala c'è la carenza di iodio. La carenza di iodio ambientale è una delle principali cause di disturbi della tiroide come gozzo, cretinismo, mortalità fetale e infantile e aumento delle disabilità cognitive e neuromotorie (4), (35). Questo problema è stato affrontato implementando programmi di iodizzazione di massa con risultati positivi (1), (4).
Poiché lo stato di iodio e la produzione di ormoni tiroidei sono correlati, anche i sintomi della carenza di iodio si sovrappongono a quelli dell'ipotiroidismo:
- Gonfiore al collo: questo è un sintomo comune del gozzo, causato dalla carenza di iodio. Bassi livelli di iodio inducono le cellule tiroidee a moltiplicarsi a velocità esponenziali, causando il gonfiore del collo.
- Aumento di peso inaspettato: i livelli di iodio e le ghiandole tiroidee sono coinvolti nella regolazione del metabolismo. Questo può portare ad un aumento di peso. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere l'esatto meccanismo alla base di questo (36), (37).
- Affaticamento e debolezza: poiché la funzione tiroidea è correlata al dispendio energetico, la carenza di iodio o l'ipotiroidismo possono causare sensazioni di stanchezza, letargia e affaticamento (38).
- Caduta dei capelli (38)
- Pelle secca e squamosa (38)
- Sentirsi più freddo del solito (38)
- Cambiamenti nella frequenza cardiaca (38)
- Problemi di apprendimento e memoria (38)
- Problemi durante la gravidanza (38)
- Periodi pesanti o irregolari (38)
Quindi, rispondiamo alla domanda più importante.
Chi dovrebbe assumere iodio?
Lo iodio è essenziale per il normale funzionamento del corpo. Gli integratori di iodio dovrebbero essere assunti da:
- Donne in gravidanza e in allattamento (21).
- Persone con carenza di iodio o ipotiroidismo (21).
- Persone che vivono in aree carenti di iodio (21).
- Persone con carenza di iodio che consumano quantità eccessive di goitrogeni, come la soia e le verdure crocifere (21).
La carenza di iodio nelle prime fasi della vita altera la cognizione e la crescita, ma lo stato di iodio è anche un determinante chiave dei disturbi della tiroide negli adulti. Una grave carenza di iodio causa gozzo e ipotiroidismo. Sia la carenza di iodio che l'eccesso di iodio sono associati ad un aumentato rischio di disturbi della tiroide. Sono necessarie ulteriori ricerche per verificare gli intervalli ottimali di assunzione di iodio e per chiarire gli effetti dell'assunzione di iodio sui disturbi della tiroide.
Domande frequenti
Gli integratori di iodio sono sicuri?
Gli integratori di iodio devono essere assunti sotto controllo medico. Gli studi hanno dimostrato che l'eccesso di iodio può essere dannoso (39).
Quanto tempo ci vuole per correggere la carenza di iodio?
Sebbene i dati siano limitati, le persone hanno mostrato miglioramenti nei 3 mesi successivi all'assunzione di iodio.
39 fonti
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